Dopo la diffusione degli ormai celebri fuorionda e l'addio dell'ex compagna Giorgia Meloni, il conduttore si è rintanato a casa della famiglia mentre aspetta di conoscere le sue sorti professionali e personali
La separazione tra Andrea Giambruno e Giorgia Meloni e il temporaneo allontanamento dallo studio del programma Diario del Giorno sono ancora il fulcro del caso mediatico del momento, anche a distanza di giorni dalla diffusione degli ormai celeberrimi fuorionda di Striscia la Notizia e del post della premier con la notizia della loro rottura. La figura del conduttore di Diario del Giorno - da cui si è temporaneamente auto-sospeso, in attesa di capire le sue sorti a Mediaset - è stata analizzata da ogni angolazione possibile e così le possibilità che ha davanti per provare a risalire la china. Paparazzato a Bergamo nel centro commerciale di Orio al Serio con la figlia Ginevra, 7 anni, i nipoti e la sorella all'indomani dello scandalo, Giambruno sembra aver optato per una linea di totale discrezione e silenzio, mentre aspetta di capire come si evolverà il suo destino. La premier Meloni, invece, è andata avanti con la sua vita istituzionale come ci si aspettava, senza aggiungere altre parole a quelle già pronunciate sui social in merito alla separazione.
Le gatte da pelare di Giambruno non sono poche: c'è il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia che lo ha segnalato al proprio Consiglio di disciplina territoriale per la condotta in studio messa in luce dai fuorionda di Striscia; c'è la possibilità del licenziamento o comunque, nella migliore delle ipotesi, di un demansionamento nel dietro le quinte del programma di Rete 4 di cui era al timone e da cui attualmente si è auto-sospeso per 7 giorni per far calmare gli animi; c'è l'onta pubblica che è diretta conseguenza dei commenti sessisti pronunciati negli ultimi mesi. Sul piano privato, Meloni si è distanziata il più possibile dal padre di sua figlia per salvaguardare la sua integrità politica e personale.
Tutti contro Giambruno
Se le manifestazioni social e politiche contro Giambruno sono senz'altro numerose, non mancano i post a supporto del giornalista che rimandano a un complotto a suo danno da parte dei colleghi, una vendetta per i suoi comportamenti sopra le righe considerati, dai suoi sostenitori, scherzosi e innocenti e non sessisti e molesti come invece è apparso evidente a tutti dai fuorionda.
Intanto, mentre i meme che ironizzano sulla questione si sprecano, ci si è messa di mezzo persino l'intelligenza artificiale: è diventato virale un video in cui si sente Giambruno pronunciarsi in modo caustico sulla separazione, anche se è tutto finto e ricreato, appunto, con l'AI. I commenti delle persone indirettamente coinvolte nella vicenda fioccano da ogni parte: Antonio Ricci, alla guida di Striscia, ha detto che Meloni dovrebbe ringraziarlo perché con i fuorionda le «hanno fatto un favore»; Luciana Littizzetto a Che tempo che fa e Fiorello a Viva Radio 2! non hanno perso occasione di fare la ramanzina al giornalista. Gianfranco Fini ha definito Meloni «un simbolo per le donne» per aver mollato quello che ormai era diventato un peso anche per la sua carriera politica. Qualcuno, infine, ha ricreato l'ormai famoso spot della pesca di Esselunga sfruttando i volti della premier e del suo ex. Nell'aria c'è la minaccia di nuovi dietro le quinte e commenti di Giambruno che potrebbero ancora essere mandati in onda e che si pensa possano riguardare proprio l'operato di Giorgia Meloni al Governo. Per il conduttore, le ombre che si stagliano all'orizzonte sembrano farsi via via più scure: rimasto solo, ormai orfano della protezione della sua compagna, Andrea Giambruno non può fare altro che rimanere in questo limbo di incertezza, senza quei privilegi di cui ieri godeva e di cui, considerato dov'è oggi, forse ha abusato.
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